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CENTRO SERVIZI FAMIGLIA

Servizio a gestione distrettuale per i Comuni di Pomezia e Ardea in integrazione sociosanitaria con la Asl RM6.4
Il Centro Servizi Famiglia promuove interventi volti a:
- sostenere la risorsa famiglia;
- accompagnare le persone nelle diverse fasi della vita familiare attraverso l’attuazione di servizi diversificati realizzati sia dal pubblico sia dal privato, in un ottica di collaborazione e partecipazione attiva.
- Collaborazione con i servizi sanitari del territorio
- Servizio TSRMEE
- Consultorio Familiare
- DSM
- SERD.
- programmare interventi ed attività che abbiano come finalità il sostegno alla famiglia in genere e nello specifico il supporto alla genitorialità
- la tutela e protezione dei minori, il sostegno anche psicologico di adulti e minori che vivono situazioni multi-problematiche.

Cosa Facciamo:

Centro Servizi famiglia prevede la realizzazione di tre attività o aree di Intervento

Sportello Informa Famiglia, Orientamento e Mappatura del territorio in collaborazione con i servizi sociali distrettuali.

Servizi di sostegno alla famiglia e realizzazione del progetto “Aggiungi un posto in casa” – in collaborazione con il Servizio Distrettuale Affido come da DGR LAZIO 90/2019;

Interventi a tutela dei minori: Spazio neutro, consulenza psicologica.

Particolare attenzione verrà dedicata allo studio del contesto sociale e alla mappatura di tutti i

servizi/strutture presenti sul territorio, alla promozione della cultura dell’affidamento familiare, alla

realizzazione di interventi di sostegno psicologico per adulti e minori, di sostegno alla genitorialità,

mediazione familiare e coordinamento genitoriale, in collaborazione con la Asl Rm6 e le Associazioni del Terzo Settore.

Sportello Informa famiglia, Orientamento e Mappatura del territorio in

collaborazione con i servizi sociali distrettuali e i servizi sanitari della ASL RM 6.4:

– Informazioni e orientamento alla famiglia sulle procedure di adozione, affidamento, mediazione familiare,e di tutti i servizi presenti nel distretto con eventuale invio ai servizi territoriali;

– Mappatura dei servizi rivolti alle famiglie e creazioni banche dati.

Area servizi di sostegno alla famiglia e realizzazione del progetto “Aggiungi un

posto in casa”, collaborazione con i servizi sanitari della ASL RM 6.4 e collaborazione con il servizio distrettuale affido per la realizzazione delle seguenti attività:

– La sensibilizzazione, diffusione e implementazione alla motivazione di una nuova cultura dell’affido sul territorio che avverrà tramite la pianificazione di eventi informativi e formativi rivolti alla cittadinanza con il supporto delle associazioni sociali, sportive e culturali del territorio;

– La costruzione di nuovi strumenti sociali e procedure d’intervento per la promozione della cultura

dell’affido e per il reperimento delle famiglie affidatarie che sia in linea con gli indirizzi regionali sul tema e le linee guida ministeriali;

– Creazione di una modulistica omogenea e condivisa che deve essere utilizzata dagli operatori del servizio sociale che si occupano di tutela minori;

– Individuazione delle famiglie e dei singoli disponibili ad impegnarsi nell’accoglienza di minori privi

temporaneamente di ambiente familiare idoneo attraverso la sensibilizzazione sul territorio;

– Percorso formativo e valutazione di idoneità delle famiglie e dei singoli che hanno manifestato la loro disponibilità all’Affido secondo le indicazioni dei referenti regionali;

– Creazione di una banca dati distrettuale delle risorse disponibili a cui gli stessi operatori del settore potranno accedere per attuare progetti di affido sui minori in carico al servizio;

– Gruppi di mutuo-aiuto per le famiglie affidatarie;

– Elaborazione di rapporti statistici sui dati relativi all’attività del servizio offerto;

– Progettazione grafica e diffusione di materiali informativi connessi alla promozione del servizio ad opera di un addetto dell’ufficio stampa.

– Creazione di una rete con il terzo settore per implementare l’istituto dell’affidamento familiare nel

territorio.

 Area interventi a tutela dei minori

– Spazio neutro/incontri protetti dei minori in carico all’Autorità Giudiziaria competente su disposizione del Tribunale Minorenni/Tribunale Ordinario/Corte di Appello, Forze dell’ordine, su richiesta dei servizi sociosanitari del distretto;

– Consulenza e sostegno psicologico a minori   

-Interventi di sostegno alla genitorialità e/o mediazione familiare e/o coordinamento genitoriale in collaborazione con la Asl che effettuerà la presa in carico della famiglia di origine dei minori e le valutazioni di competenza genitoriale.

PUC